Oggi conosciamo, anzi, vi raccontiamo meglio un po’ di Federica Miceli.
Dico vi racconto meglio perchè con Federica, che già molti di voi hanno avuto modo di conoscere nella prima edizione, ho un rapporto speciale ed in quest’ultima presentazione non ho voluto farle un’intervista, ma finalmente raccontare ciò che Federica è riuscita a trasmetterci.
L’incontro con Federica è avvenuto durante una sera, anzi, una tarda sera in cui timidamente le chiedevo se aveva voglia di partecipare alla prima edizione di Digito e lei, quasi come se non aspettasse altro, non se l’è fatto ripetere nemmeno un secondo in più e la sua risposta è stata immediatamente sì.
Devo dire che quel sì è stato più eloquente di tantissime altre parole, in quel sì c’era la grande passione di Federica di raccontarci il suo lavoro, fatto di fotografia, di comunicazione, di un territorio che lei ama moltissimo e lo si vede molto bene dalle splendide foto che fa della Sicilia, da come riesce a raccontare ed essere in rete, in modo sempre originale, pulito e senza troppi filtri.
Quel sì ha raccontato pienamente Federica, perchè è stato un sì impulsivo, ma anche equilibrato e lungimirante, ecco Federica ha dimostrato anche con il suo lavoro di essere così: puntuale, rigorosa, ma con quel pizzico di sana follia che rende a volte noi siciliani davvero adorabili.
Questo è stato il motivo per cui io sono stata strafelice di averla nuovamente nel team di Digito e di confermarle già da adesso per la prossima, ma con una novità ovvero, lei si occuperà di una sezione didattica del Festival, ma ancora non vogliamo svelare troppo.
Se siete curiosi, venite a conoscere Federica sabato a Digito e scoprirete di cosa stiamo parlando.