Oggi vi presentiamo un esperto di relazioni tra Corporate e Consumer nel mondo delle prenotazioni online, Marco Bigatello, che incontreremo alla Bit, Borsa Internazionale del Turismo, al panel della formazione di Rosso Sicaniasc del gruppo Sicaniasc dal 02 al 04 aprile, ma nel frattempo godiamoci questa bella chiaccherata e scoprirete la differenza tra Business e Leisure Travel. Ma non vi anticipo nulla.
Prima di tutto, ringrazio il dott. Bigatello per la sua disponibilità e ci racconti in pochi tratti chi è e di cosa si occupa nella sua azienda.
Sono Marco Bigatello, Head of Regional Sales di HRS, Global hotel solution provider. Siamo il fornitore di soluzioni end-to-end per il business travel con oltre 350.000 hotel partner in tutto il mondo. HRS aiuta gli hotel e le aziende partner a ridurre i costi e ad aumentare in modo sostenibile la soddisfazione dei viaggiatori, dei dipendenti e dei responsabili dei processi decisionali.
Ecco, adesso credo che ci sia più chiaro il suo ruolo. Ma come riesce a conciliare da un lato l’aspetto dell’accoglienza e dall’altro la conoscenza di un mercato che richiede l’uso anche di strumenti sempre più sofisticati ed aggiornatissimi?
In realtà è molto più semplice di quello che si pensa. Lo stesso settore del turismo negli ultimi anni è davvero cambiato molto e questi cambiamenti principali sono legati all’evoluzione tecnologica e alla conseguente entrata nello scenario competitivo di nuovi operatori e di nuove vie di consumo da parte dei clienti.
Per questo la specializzazione da parte degli operatori è un punto chiave, non possiamo non essere sempre più preparati e pronti alle richieste dei nostri clienti. Noi la vediamo quotidianamente sia nel segmento leisure sia in quello del business travel. Le esigenze delle aziende ormai vanno oltre al semplice search and book e quindi all’offerta di contenuto; necessitano un grado di conoscenza del mercato dell’hotellerie e delle dinamiche aziendali iper approfondite.
Le aziende vanno supportate dalla fase della consulenza riguardante l’hotel program, il caricamento delle tariffe, il pagamento, il recupero iva e l’analisi, tutte situazioni che completano la disponibilità di contenuto. E dal lato hotel i benefici di far parte di questo sistema sono elevati in termini di qualità della clientela aziendale, di occupancy e di redditività. Necessario da parte di tutti è comprendere la tecnologia a disposizione.
Forse il punto chiave è proprio questo, o forse è anche la sfida, ovvero, far comprendere a tutti la possibilità di utilizzare gli strumenti più altamente performanti per le proprie attività ricettive e non solo.
Tutto questo come lo vive in attesa della Bit? O per meglio dire, come vive la sua esperienza alla Bit?
Claudia, BIT per me rappresenta il mondo del turismo e dei viaggi in continua evoluzione.
I paradigmi tradizionali appartengono al passato, travolti dal web, dalla globalizzazione ma soprattutto perché sono cambiati lo stile del viaggio e l’esperienza del viaggiatore.
Proprio per questo HRS sarà presente con la propria squadra di esperti in quanto player indispensabile ed innovativo.
Cosa si aspetta di portarsi come esperienza da questa nuova edizione della Bit 2017?
BIT sarà un’esperienza totalmente nuova. Anche dal punto di vista logistico.
Mi aspetto incontri e condivisioni con gli esperti del settore e con i nostri partner sviluppando nuove interazioni ed utilizzerò BIT anche come momento formativo per i molti convegni dedicati.
Sarò inoltre presente a discutere del Business vs Leisure Travel, Differenze e Opportunita’ di due segmenti sempre piu vicini tra loro Martedì 4 Aprile alle 16:00 presso la Sala Amber 6
A proposito di questo (a noi non ci sfugge nulla) volevamo proprio anticipare un po’ quello che sarà il suo speech e le vogliamo chiedere visto che nel settore del Business Travel e’ in forte cambiamento e in fase di ridefinizione, gli sviluppi tecnologici e le mutate esigenze di aziende e professionisti hanno aperto scenari nuovi nelle modalita’ di acquisto e consumo dei viaggi d’affari da parte di professionisti e dipendenti. Sono ormai consolidati nuovi percorsi di acquisto sempre piu’ simili al leisure tradizionale. Una vera e propria opportunita’ di crescita e sviluppo in grado di aprire scenari nuovi per il mondo alberghiero, ma a questo punto ci chiediamo quali prospettive si aprono? E Soprattutto si sta davvero assottigliando la linea di demarcazione tra il Business ed il Leisure Travel? Questo cosa comporterà per il settore alberghiero? Più un’opportunità o una difficoltà nel ridisegnare i vari segmenti di mercato?
Non svelerò troppo il mio speech, ma ciò che vi posso dire è che da un lato il leisure e dall’altro la consumerizzazione sono due etichette a trend che fanno convergere il leisure ed il business. In un concetto la traveller centricity che vede il viaggiatore business sempre più dominante nelle abitudini di acquisto. Attenzione però a non sovrapporre i due mondi. Le aziende hanno dinamiche di acquisto più complesse del consumatore vacanziero e vanno supportate in modo che tutti gli acquisti transitino attraverso gli strumenti aziendali in modo da facilitare la gestione, l’analisi dei viaggi e la sicurezza del viaggiatore. Oltre a questo gli hotel hanno l’opportunità di adeguare la loro offerta, presentando un prodotto sempre più su misura.
Non ci resta che venirla a seguire alla Bit, al Business vs Leisure Travel, Differenze e Opportunita’ di due segmenti sempre piu vicini tra loro Martedì 4 Aprile alle 16:00 presso la Sala Amber 6
E per chi si trovasse a Maggio tra Roma e Milano, potrete incontrare il dott. Bigatello durante i roadshow meet us per gli hotel.
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