Oggi iniziamo a conoscere Vito D’Amico, esperto di revenue management alberghiero e che durante la giornata del 05 novembre ci parlerà attraverso dei casi concreti delle 5 leve del revenue management.
Ma andiamo a conoscerlo meglio.
Prima di tutto mi chiedo, e probabilmente anche molti dei nostri lettori se lo chiederanno, cosa l’ha spinta ad accettare di partecipare per la prima volta ad un evento sul turismo e web a Castellammare del Golfo e se conosceva già Castellammare del Golfo? Perché come tutti sanno, non è proprio Milano o Torino.
D: Sì, la conosco abbastanza bene e ciò che mi ha spinto a partecipare è che nonostante io abbia deciso di impostare la mia azienda con un taglio fortemente nazionale, le mie radici sono fortemente legate alla mia Sicilia e confrontarmi con altri professionisti che hanno fatto percorsi analoghi o anche diversi, per me equivale ad un momento di crescita.
Creare degli eventi qui per noi è sempre una sfida, ma noi vogliamo porci l’obiettivo di creare un progetto che possa dare, non solo agli operatori del settore, ma in generale a tutto il territorio, la possibilità di crescere, da un lato come manager dell’accoglienza e dall’altro lato come esperti fruitori del web, questo è ciò che noi ci aspettiamo da questo evento, mentre lei dott. D’Amico, cosa si aspetta?
Bene, parliamo proprio della nostra platea, noi giochiamo in casa, perché la nostra audience è composta prevalentemente proprio da tuoi colleghi e da altri stakeholders nell’ambito del turismo in senso molto ampio e lato, è un settore che abbraccia la ristorazione, l’accoglienza, ma per chi ancora non la conoscesse, ammesso che ci sia qualcuno, ma in poche parole come si descriverebbe e chi è Vito D’Amico?
D: Si potrebbe dire che sono un “Appassionato analista”, nel senso che convivono in me diverse anime ed altrettante attività, ma tutte fortemente legate all’Hospitality. Nel 2008 creo Sicaniasc, oggi diventata il brand cappello del gruppo SICANIASC hospitality, che ingloba i marchi “hotel2Guest” per i servizi di Management Alberghiero, “MyForecast – Software for Price Management and Revenue Analysis” software proprietario di analisi tariffaria (e tante altre cose) per Hotel, “RossoSicaniasc” brand dedicato all’organizzazione di eventi formativi nazionali Live e On Line e “ConsulenzaSicaniasc” dedicato al supporto di strutture di dimensioni medio piccole. Un microcosmo dedicato esclusivamente al mondo del Travel e che mi ha portato a creare una infrastruttura che oggi conta 15 persone (me incluso, in quanto sono anche un operativo), con previsioni di ulteriore incremento in breve termine. Forse una delle mi più grandi sddisfazioni è quella di “importare cervelli”, perchè le persone che lavorano in SICANIASC hospitality, lavorano fuori dalla ns terra (es. Roma, Milano, Venezia, Londra) e sono rientrate esclusivamente per lavorare con noi o addirittura sono persone non siciliane, che hanno scelto di trasferirsi. Ne sono orgoglioso.
Bhe, le credo, è qualcosa di cui essere fortemente orgogliosi, aver creato un gruppo così solido e che abbia sede in Sicilia, con tutte le difficioltà che questa terra, bella e spinosa, ha nel suo dna, è una sfida che porta Avanti con grande successo e noi non possiamo che essere orgogliosi di averla come nostro speaker.
Visto la sua immensa esperienza in questo settore, seondo lei come è cambiato il turismo negli ultimi anni e quindi la sua figura rispetto per esempio a dieci anni fa? Ritieni ancora così stretto come un tempo il legame tra professionista e il suo territorio?
D: Claudia, domanda molto interessante ed a doppia lettura. La risposta è… Si e No. Il professionista, è legato in maniera indossolubile al territorio in cui ha sviluppato il proprio Business, la propria azienda, ne conosce il tessuto, gli umori e sa come e quando muoversi. Ma è necessario che il professionista sia in grado di sdoganare le proprie competenze, per mettersi quotidianamente in discussione, alla prova, confrontarsi, crescere e riconfrontarsi a livelli superiori, accogliere nuove sfide, perderne qualcuna e ricominciare. Per aver una visione sempre più ampia ed evoluta. Nel Travel questo è indispensabile, serve per capire come si muove il mercato internazionale, perchè la Sicilia di questo vive, ancora incredibilmente poco, ma questa è la sua enorme opportunità.
.Dott. D’Amico ha perfettamente ragione, queste sono state le stesse motivazioni che ci hanno spinto a creare Digi.to e, per quanto mi riguarda, a ritornare in Sicilia, dopo anni che lavoravo e vivevo fuori dalla mia terra.
Il potenziale che ha il nostro territorio è qualcosa di cui non solo avere consapevolezza, ma su cui serve lavorare, confrontandosi costantemente con professionisti.
Un professionista serio sa che per crescere con e nel suo territorio deve confrontarsi e questo è fondamentale.
D: Assolutamente, un professionista non deve mai essere convinto di avere sempre ragione, anzi e e deve continuare ad avere sempre più “fame e curiosità”.
Questa intervista è proprio “pane per i miei denti” perchè stiamo toccando tematiche a me molto care. A proposito di fame e di curiosità, molto spesso, specie in Aziende legate al travel ma a conduzione familiare ecco che emergono delle difficoltà a far conciliare tradizione ed innovazione.
D: Claudia, il territorio, la destinazione è “Tradizione”, lo sviluppo, il mercato internazionale, le Sue regole, esigenze e abitudini, sono l'”Innovazione”.
E perché secondo te, ancora oggi, in molti territori si fa fatica a “raccontarsi” sul web? Cosa e perchè un’azienda ha così tante remore?
D: Perchè non si conosce per nulla, ancora oggi, il Web.
La nostra intervista sta volgendo al termine, ma non prima di chiedere al Dott. D’Amico, il presente ed il futuro.
D: Entrambi legati ovviamente alla mia azienda, che sta investendo su 2 progetti a breve termine ed uno a medio/lungo termine. Quelli a breve sono lo sviluppo del marchio “hotel2Guest” per la gestione diretta ed il managemt di strutture alberghiere di dimensioni medio/grandi e poi il lancio della nuova release del ns software MyForecast, sturmenti che ha delle caretteristiche uniche e che siamo certi darà grande supporto all’Hotellerie, italiana e non. Il progetto, uno più lontano è quello della costruzione di una Accademy in strettissima colllaboraizone con due importanti Università nazionali. Dove creare dei Master professionalizzanti particolarmente evoluti, per il mondo del Travel.
Entrambi i progetti davvero molto validi e che siamo sicuri che otterranno il successo che meritano e noi saremo qui a raccontarlo.
Siamo giunti ai saluti e ci lasciamo, congediamo il nostro ospite, ma è solo un arrivederci, con lui ci vedremo il 05 novembre a Castellammare del Golfo, mentre il suo prossimo evento sarà alla BTO di Firenze, dove presenterà ufficialmente l’uscita della terza edizione di MyForecast, lo strumento di Analisi tariffaria per Hotel e ve lo assicuro, è un appuntamento da non perdere.