Oggi abbiamo deciso di farvi conoscere meglio gli speaker di questa seconda edizione.
Oggi è la volta di Michela Mazzotti. Inziamo a scoprire meglio un po’ di lei.
M. Mi chiamo Michela Mazzotti e sono una consulente e formatrice per il turismo e web marketing, copywriter. Romagnola doc, nel 2009 è scoppiato l’amore per viaggi e marketing. Nel 2011 ho cominciato a lavorare per un gruppo di alberghi di Milano Marittima, dove ho approfondito, grazie a corsi specifici, tutte le tematiche relative a turismo e web marketing. Dal 2014 lavoro come freelance come consulente e formatrice per strutture, enti e scuole private e pubbliche, nonché creatrice di contenuti in ambito travel. Sono stata sul palco di importanti eventi del mondo del turismo, come BTO, SMAU, BIT, Brand Festival, Hospitality Restart Tropea, Festival dell’Ospitalità, Mashable Social Media Day.
Come già avrete capito da queste poche righe, emerge la sua natura romagnola, la sua travolgente passione per questo lavoro e vedrete è un fiume in piena.
Iniziamo ad andare subito con Michela al nocciolo della questione. Tu hai scritto che sei già in questo mondo da circa 10 anni, in questi 10 anni quanto puoi dire che sia cambiato questo settore? E secondo te, verso dove siamo diretti?
M. Il turismo si evolve sempre di più verso la tecnologia. I primi che si sono svegliati stanno già al passo, gli altri invece ancora stanno cercando di capire come muoversi. C’è ancora una grossa disparità in ambito digitale tra grandi e piccole strutture. In molti casi in cui la digitalizzazione c’è stata, gli albergatori hanno perso un po’ troppo di vista il vero valore dell’ospitalità, pensando solo ad apparire bene sul web e considerando il cliente un portafogli ambulante, dimenticando che online si parla sempre di più. Poi c’è la necessità di fare rete per le piccole strutture, la sempre maggiore consultazione di fonti online prima di prenotare, la forte influenza dei social sul customer journey… le dinamiche da monitorare sono sempre di più per avere un buon risultato.
Ho visto cose che voi umani… a parte gli scherzi, le realtà sono molto variegate, e anche le mie esperienze lo sono state.
Diciamo che ci hai dato un bel punto di vista. Adesso da questa esperienza qui con noi a Digito, cosa ti aspetti di portare con te?
M. Mi aspetto di crescere, come sempre quando mi confronto con grandi professionisti e con una nuova realtà locale. Sono le persone che fanno la differenza, questa cosa è dimostrata ad ogni evento. Mi aspetto anche la cucina tipica siciliana e l’azzurro del vostro mare, ma questo è secondario.
Era quasi un anno che non scendevo in Sicilia e non va bene.
Si percepisce Michela, che sei innamorata della nostra terra e noi ne siamo strafelici ma secondo te questo territorio a cosa deve puntare?
M. Si deve assolutamente puntare sul fare rete: è l’unico modo che i territori, assieme alle strutture, hanno di raccontarsi all’esterno.
Lo sai, noi in questa edizione stiamo puntando molto su analisi, dati, secondo te i dati che ruolo hanno in tutto questo?
M. Fondamentale:
Cosa ti auguri che possa cambiare e/o migliorare per poter affermare che una buona strategia di web marketing abbia raggiunto i suoi obiettivi?
M. Che si cominci a ragionare al di là dei campanilismi, del “non voglio spendere nulla”, che si cominci nuovamente a parlare del piacere di ospitare e non di clienti. Solo andando a cambiare le basi di alcuni modi di pensare potremo avere risultati tangibili.
Siamo giunti alla fine di questa bella chiacchierata con Michela, ma non prima di salutarla con i suoi ultimi eventi.
M. I prossimi eventi sono ancora tutti i fase di riconferma. Solo una cosa è certa: a breve uscirà il mio primo libro, dedicato proprio al Web Marketing Turistico, per albergatori, piccole strutture e tutti coloro che vogliono dare una svolta nel mondo dell’ospitalità. Si tratterà di un manuale base, ottimo anche per studenti, fatto per dare una rispolverata sia al mondo dell’ospitalità online che offline.
Allora Michela non ci resta che farti tantissimi in bocca al lupo e ci vediamo il 27 a Digito, Castellammare del Golfo.