Oggi è la volta di Gabriella Messina.
Vi presentiamo Gabriella, una vera inglese doc, che ha una grande passione
per il settore del turismo grazie al padre, direttore di albergo esua madre, head housekeeper e sorella, la quale ha deciso di crearsi un futuro nell’ambito alberghiero trasferendosi in Sicilia e poi….
M: E poi Io ho seguito mia sorella in Sicilia con l’intenzione di imparare la lingua italiana.. Il destino mi ha portato qui e risiedo tuttora a Castellammare dopo dieci anni vissuti a Palermo facendo l’insegnante di lingua inglese a domicilio. La mia passione e professione è insegnare inglese ma grazie al mio lavoro per un ente di formazione professionale per corsi nell’ambito del settore turismo e sociale, io mi occupo proprio di questo. Diciamo che probabilmente era nel mio DNA.
Assolutamente sì, Gabriella, anche perchè grazie a tuo padre hai vissuto in
prima persona la vita in albergo e sai come sia cambiata la gestione ma anche la vita degli stessi ospiti che si recano in hotel. Non sono più gli stessi turisti, adesso sono molto più consapevoli, anche del loro ruolo.
M: che prenota volo, transfer, albergo, gita, tutto on line contribuendo ad un aumento di presenza e di lavoro per luoghi turistici. Il turista che viene dall’estero comunica principalmente in lingua inglese. Chi accoglie deve essere in grado di fare lo stesso. Molte persone nel territorio di Castellammare non conoscono abbastanza bene la lingua inglese e richiedono una formazione efficiente e veloce. Oggi che ancora un operatore del settore turistico non sappia parlare l’inglese è scoraggiante: il professionista deve accogliere il cambiamento ed imparare a cavalcarlo.
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Cosa, secondo te, possiamo fare per essere innovativi? Tu, per esempio, cosa fai nel tuo lavoro per essere innovative?
M: Io ritengo che uno non può esistere senza l’altro.
Quindi anche tu sposi l’idea di abbracciare innovare e tradizione? Anche nel tuo settore?
M:Certamente, non c’è niente di contrastante dal mio punto di vista, l’unica cosa che potrebbe essere un impedimento è la mancanza di accettazione che entrambi possono funzionare insieme.. Non vedo l’innovazione come un’alternativa alla tradizione ma come un completamento reciproco. Questo è fondamentale, ma spesso qui in Sicilia tutto ciò che è innovazione è vista non di buon grado, ma con grande diffidenza, ho sempre notato una grande resistenza al cambiamento, i tempi lenti, tipicamente siciliano, che inevitabilmente colpisce tutti, anche la vita di un’azienda.
Tutti si chiederanno, cosa ti ha spinto ad accettare di partecipare per la prima volta ad un seminario sul turismo e web a Castellammare del Golfo? Come ti ho convinto (ammesso che ce ne sia stato bisogno)?
M: Ci sono stati diversi seminari svolti a Castellammare del Golfo ai quali cerco sempre di essere presente. Questa è la prima volta che ho l’opportunità di parlare di una cosa che dovrebbe essere scontata (conoscere la lingua inglese) ma in realtà non lo è. Certe volte l’ovvio non è così ovvio… cerchiamo di aumentare la percentuale Questo è ciò che mi ha spinto ad accettare con piacere il tuo invito, e poi perché so che anch’io posso, da quest’esperienza, condividere molte cose, di imparare, di conoscere persone nuove e di divertirmi.
Non ci resta che salutarti, ringraziandoti per la splendida chiaccherata e noi ci vediamo sabato 05 novembre.
